Sensori volumetrici: come funzionano e come collegarli alla centrale di allarme - Il video parla degli impianti di allarme e in particolare dei sensori volumetrici. L'autore spiega che esistono diversi tipi di sensori, come i contatti magnetici, i sensori di rottura vetro e i sensori di allagamento, ma si concentra principalmente sui sensori volumetrici. Questi sensori sono progettati per rilevare la presenza di intrusi all'interno di un ambiente e comunicare alla centrale di allarme l'intrusione. Ci sono due tipi di sensori volumetrici: quelli a infrarossi e quelli a microonde. I sensori a infrarossi rilevano la temperatura all'interno dell'ambiente e se questa viene alterata, viene attivato l'allarme. I sensori a microonde utilizzano onde elettromagnetiche per rilevare la presenza di un volume all'interno della stanza e se viene superato un certo livello energetico, viene attivato l'allarme. I sensori volumetrici più moderni utilizzano entrambe le tecnologie per ridurre al minimo i falsi allarmi. Tuttavia, possono ancora verificarsi falsi allarmi, ad esempio quando un animale sale su un mobile. I sensori volumetrici hanno anche dei trim bare che consentono di regolare la sensibilità del sensore. L'autore spiega anche le diverse opzioni di collegamento dei sensori volumetrici alla centrale di allarme. Infine, l'autore chiede ai suoi spettatori se vogliono che il prossimo video sia dedicato ai bilanciamenti di linea nei sensori volumetrici e chiede loro di lasciare un commento per farlo sapere.
Dal canale Youtube Seby Torrisi.
In questo video, l'autore dà il benvenuto ai suoi amici sul suo canale YouTube e continua la serie dedicata agli impianti di allarme e antintrusione. Nel primo video, ha spiegato come è strutturata una centrale di allarme della famiglia Bender. In questo episodio, parlerà dei sensori volumetrici e di come vengono installati. L'autore vuole fare chiarezza su questi argomenti e chiede ai suoi spettatori di lasciare commenti per suggerire argomenti da trattare in futuri video. Oltre ai sensori volumetrici, ci sono anche altri tipi di sensori come i contatti magnetici, i sensori di rottura vetro e i sensori di allagamento. Tutti questi sensori sfruttano lo stesso principio di comunicare alla centrale se c'è un'apertura o una violazione.
Il sensore volumetrico è in grado di rilevare la presenza di un intruso all'interno dell'ambiente che sorveglia. Ci sono due tipi di sensori utilizzati: sensori peer basati sulla tecnologia infrarossi e sensori a microonde. I sensori peer leggono la temperatura all'interno dell'ambiente e se questa viene alterata, viene attivata la logica del sensore e viene segnalato un allarme alla centrale. I sensori a microonde sparano onde elettromagnetiche all'interno della stanza e misurano il livello energetico. Se viene superato un certo livello energetico, viene interpretato come un'intrusione. Queste due tecnologie vengono spesso utilizzate insieme per ridurre i falsi allarmi.
I sensori volumetrici vengono installati in modo strategico per coprire una porzione ampia della stanza e la parte più vulnerabile. Tuttavia, possono ancora verificarsi falsi allarmi, ad esempio a causa di animali o di variazioni in altezza. Fortunatamente, i sensori hanno dei trimmer che permettono di regolare le soglie d'intervento e ridurre i falsi allarmi. Prima di collegare un sensore volumetrico, è importante conoscere i morsetti indispensabili per il collegamento, che includono due morsetti di alimentazione e due morsetti di contatto pulito per comunicare alla centrale se c'è una violazione.
In conclusione, l'autore continua la serie sugli impianti di allarme e parla dei sensori volumetrici. Spiega come funzionano i sensori peer e i sensori a microonde e come vengono installati strategicamente per coprire le aree più vulnerabili. Tuttavia, possono ancora verificarsi falsi allarmi, ma i trimmer presenti nei sensori permettono di regolare le soglie d'intervento. È importante conoscere i morsetti indispensabili per il collegamento dei sensori. L'autore invita i suoi spettatori a lasciare commenti per suggerire argomenti futuri e chiede se vogliono che la serie continui.
Il testo spiega il funzionamento e le caratteristiche dei sensori volumetrici utilizzati nei sistemi di allarme. Questi sensori vengono alimentati tramite una centrale e due morsetti, che rappresentano un contatto pulito che si apre quando viene rilevata un'intrusione. La centrale riceve l'informazione di allarme quando il contatto si apre. Esistono diverse configurazioni di collegamento dei morsetti, a seconda delle esigenze. Inoltre, sono presenti morsetti aggiuntivi per il cosiddetto sistema di mascheramento, che rileva l'oscuramento o l'illuminazione rapida della lente del sensore. Questo può segnalare una situazione anomala. La sensibilità del sensore può essere regolata tramite i pin presenti sulla scheda. Il testo conclude menzionando la possibilità di disattivare il led del sensore, se necessario.
I sensori volumetrici utilizzati nei sistemi di allarme vengono alimentati tramite una centrale e due morsetti. Quando viene rilevata un'intrusione, un contatto pulito si apre e invia un segnale di allarme alla centrale. La configurazione dei morsetti può variare a seconda delle esigenze. Inoltre, sono presenti morsetti aggiuntivi per rilevare il mascheramento del sensore. La sensibilità del sensore può essere regolata tramite i pin presenti sulla scheda. È possibile disattivare il led del sensore se necessario.
Il funzionamento dei sensori volumetrici utilizzati nei sistemi di allarme dipende dalla loro alimentazione attraverso una centrale e due morsetti. Un contatto pulito si apre quando viene rilevata un'intrusione e invia un segnale alla centrale. I morsetti possono essere collegati in diverse configurazioni a seconda delle necessità. Inoltre, sono presenti morsetti per rilevare il mascheramento del sensore. La sensibilità del sensore può essere regolata tramite i pin presenti sulla scheda. Il led del sensore può essere disattivato se necessario.
I sensori volumetrici utilizzati nei sistemi di allarme vengono alimentati tramite una centrale e due morsetti. Quando viene rilevata un'intrusione, un contatto pulito si apre e invia un segnale alla centrale. I morsetti possono essere collegati in diverse configurazioni a seconda delle esigenze. Inoltre, sono presenti morsetti per rilevare il mascheramento del sensore. La sensibilità del sensore può essere regolata tramite i pin presenti sulla scheda. È possibile disattivare il led del sensore se necessario.