Domotizzazione di un laboratorio con Alexa e Shelly: un successo di automazione delle luci - Il video in questione riguarda la domotizzazione di un laboratorio utilizzando i prodotti di Alexa e Shelly. Nonostante non sia un video sponsorizzato, l'autore ha utilizzato principalmente i prodotti di Shelly per automatizzare le luci del suo laboratorio. Inizialmente, il problema era che spesso dimenticava di accendere tutte le luci prima di iniziare a registrare i video. Per risolvere questo problema, ha deciso di imparare qualcosa di nuovo sulla domotica e rendere le luci controllabili da qualsiasi luogo si trovasse. Ha ricevuto molti consigli dai suoi follower su Instagram e ha scoperto che Shelly aveva una soluzione che poteva risolvere il suo problema. Ha installato degli interruttori Shelly nel suo laboratorio e li ha integrati con l'app Shelly per controllare le luci tramite il Wi-Fi. Ha anche utilizzato la stampa 3D per creare adattatori e un chassis per l'aspiratore. Ha aggiunto anche un sensore di temperatura e ha personalizzato l'interfaccia grafica dell'app Shelly. Alla fine, ha ottenuto esattamente ciò di cui aveva bisogno e ha concluso che la domotizzazione del laboratorio è stata un successo.
Dal canale Youtube White Ghost.
In questo video, l'autore parla della sua esperienza nel campo della domotica e di come ha risolto il problema delle luci nel suo laboratorio. Inizialmente, aveva dei pulsanti per accendere le luci, ma spesso si dimenticava di farlo. Quindi, ha deciso di rendere le luci comandabili da qualsiasi luogo si trovi. Ha scoperto l'esistenza di Home Assistant, un sistema che permette di controllare diversi dispositivi, e ha scelto di utilizzare i prodotti della Shelley per domotizzare le luci. Ha montato degli interruttori Shelley che possono essere comandati sia vocalmente, tramite l'assistente virtuale Alexa, sia tramite un tablet collegato al sistema. Inoltre, ha aggiunto dei sensori di movimento per accendere le luci automaticamente quando entra nel laboratorio. Ha anche misurato i consumi delle luci utilizzando gli interruttori Shelley 1 PM. Ha montato gli interruttori nel quadro elettrico e ha utilizzato delle fascette per tenerli in posizione. Infine, ha condiviso il prototipo di un supporto a barra di alluminio che ha realizzato con una stampante 3D per tenere i dispositivi Shelley in ordine.
In questo video, l'autore continua a spiegare il suo progetto di automazione per il suo laboratorio. Dopo aver risolto il problema degli scialli utilizzando delle fascette, ha deciso di creare un sistema di automazione per l'accensione e lo spegnimento delle macchine e dell'aspirazione dei trucioli. Ha utilizzato un dispositivo chiamato Shelley 1 per misurare il consumo energetico e ha creato delle regole per accendere e spegnere l'aspirazione in base all'assorbimento della linea delle macchine. Ha utilizzato anche attuatori domotici per aprire e chiudere le serrande dell'aspirazione. Ha utilizzato la stampa 3D per creare i supporti per i pulsanti domotici e ha aggiunto anche un sensore di temperatura e umidità. Alla fine, ha ottenuto un sistema funzionale e personalizzabile per il suo laboratorio.
L'autore consiglia di dare agli attuatori domotici un indirizzo IP statico per facilitare il funzionamento del sistema. Ha utilizzato l'incisore laser per creare i pezzi necessari per il progetto e ha utilizzato la stampa 3D per creare i supporti e il chassis interno per l'aspirazione. Ha anche aggiunto la possibilità di controllare la musica tramite un dispositivo Echo di Alexa. L'autore sottolinea che la parte di sicurezza, come allarmi e telecamere, deve essere separata dal sistema domotico. Alla fine, l'autore spera di aver dato delle buone idee per l'automazione sia dei laboratori che delle case.