Delusi da OnePlus? La colpa è solo vostra - Questo video offre una guida per non cadere nella trappola delle start-up. Esamina alcuni casi di successo, come Smartisan, Pebble, Nubia, Nextbit e OnePlus, che sono stati acquistati da aziende più grandi o hanno subito un forte ridimensionamento. OnePlus, tuttavia, sta gradualmente allontanandosi dalle sue origini. Il video spiega come una start-up tecnologica possa attirare l'attenzione del pubblico, come ad esempio attraverso la piattaforma di crowdfunding, l'utilizzo di personalità famose, teaser, influencer e collaborazioni. La morale è che è importante essere consumatori consapevoli e non fanboy.
Dal canale Youtube GizChina Italia.
In questo video si parla del fenomeno delle start up nel mondo della tecnologia e di come molte di queste aziende, non avendo i soldi per competere con i colossi del settore, trovano strategie alternative per farsi conoscere. Una di queste è quella di giocare la carta dell'underdog, ovvero la piccola bottega di quartiere contro la fredda multinazionale. Tuttavia, questa strategia non è sostenibile sul lungo periodo e molte start up finiscono per chiudere i battenti o essere acquisite da aziende più grandi.
Il video presenta alcuni esempi di start up nel mondo della tecnologia che hanno cercato di sedurre il pubblico con approcci alternativi. Ad esempio, la spagnola BQ ha puntato su un ecosistema open source e stampanti 3D, mentre Nextbit e Essential hanno creato smartphone esteticamente stravaganti e con capacità tecniche affascinanti ma poco pratiche. Tuttavia, tutti questi esempi hanno avuto risultati scarsi.
Il video spiega la strategia di successo di OnePlus, l'unica eccezione tra le start up presentate. OnePlus ha acquisito prestigio rivolgendosi principalmente ad America ed Europa e lanciando pochi ma buoni prodotti di fascia alta. Inoltre, ha sfidato i potenti con smartphone di fascia alta ma con prezzi molto inferiori alla concorrenza e ha creato esclusività con un sistema di inviti per l'acquisto dei propri prodotti.
Il video conclude con alcuni consigli su come mettersi al riparo dalla trappola delle start up. Prima di tutto, è importante valutare attentamente le strategie di marketing delle aziende e non farsi sedurre da approcci alternativi ma poco pratici. Inoltre, è consigliabile fare ricerche approfondite sui prodotti prima di acquistarli e non farsi influenzare troppo dalle opinioni della community. Infine, è importante prestare attenzione alla sostenibilità delle strategie delle start up nel lungo periodo.
OnePlus è stata fondata nel 2013 con l'obiettivo di creare un telefono top di gamma a un prezzo accessibile. Per raggiungere questo obiettivo, l'azienda ha adottato una strategia di marketing innovativa basata sull'invito, che ha creato un senso di esclusività tra i clienti e ha permesso di evitare sprechi di produzione. Inoltre, OnePlus ha creato una forte community di appassionati di tecnologia, incentivandoli a fare pubblicità online e con gli amici. Tuttavia, avere una community forte può anche essere un rischio, poiché gli appassionati sono pochi rispetto all'utente medio e sono molto critici.
Per raggiungere il successo globale, OnePlus ha dovuto fare una transizione verso il mercato mainstream, usando la pubblicità per attirare clienti più casual. La transizione ha avuto successo grazie alla reputazione da startup genuina di OnePlus, costruita contro tutti. Tuttavia, la ricarica Warp di OnePlus era un rebrand della ricarica VOOC di Oppo, e molti dei telefoni OnePlus erano rebrand di telefoni Oppo. Negli ultimi anni, OnePlus ha gradualmente abituato il suo pubblico ad avere più telefoni all'anno, ma comunque sempre top di gamma, con prezzi che sono cresciuti fino a superare la soglia critica dei mille euro di listino.
Nel 2021, OnePlus e Oppo si sono fuse, rivelando finalmente il legame che probabilmente c'è sempre stato tra le due aziende. La serie Nord ha manifestato apertamente di voler puntare a un pubblico mainstream e non più agli appassionati. Questa fusione ha suscitato preoccupazioni tra i fan di OnePlus, che temono che l'azienda perda la sua identità tipicamente anarchica degli esordi.
Uno dei fondatori di OnePlus, Carl Pei, ha lasciato l'azienda ed è fondato una nuova startup chiamata Nothing, che sta attuando praticamente le stesse strategie di OnePlus degli esordi. Nothing ha creato un prodotto stravagante in un mondo di cuffie tutte uguali, si è affidata a personalità di rilievo come il rapper Teenage Engineering e ha costruito hype attorno al prodotto con teaser critici e collaborazioni con influencer. La nascita di Nothing ha riacceso l'interesse per il mondo delle startup e ha dimostrato che l'innovazione e la creatività sono ancora possibili nel mondo della tecnologia.