La caldaia a condensazione Junkers Bosch: funzionamento e componenti principali

Vediamo passo dopo passo...

1. Componenti principali della caldaia a condensazione

In questo video, viene mostrato il funzionamento di una caldaia a condensazione e i suoi componenti principali. Tra questi, il serbatoio ad accumulo e stratificato che contiene 210 litri di acqua calda sanitaria, dotato di due sonde NTC e un anodo di magnesio. La centralina di controllo, con sistema basse per le variazioni dei parametri di funzionamento, permette di gestire il riscaldamento in modo efficiente e di avere modulazione continua della potenza. Inoltre, la caldaia è dotata di uno scambiatore di calore primario in lega di alluminio e silicio e uno scambiatore di calore sanitario in PS maggiorate, con un rendimento termico utile alla potenza nominale del 106%.

2. Recupero del calore e risparmio energetico nella caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è in grado di recuperare ed utilizzare il calore emesso nei fumi di scarico, grazie ad uno scambiatore di calore appositamente progettato per abbassare la temperatura dei fumi di scarico ed ottenere la condensazione del vapore acqueo. Il ventilatore è di tipo modulante e il calore di condensazione del gas metano è circa l'undici per cento della sua energia termica totale, permettendo un notevole risparmio sui consumi di gas e un basso impatto ambientale.

3. Vantaggi ambientali e di manutenzione della caldaia a condensazione

Rispetto ad una caldaia convenzionale che rilascia nell'atmosfera fumi di scarico ad una temperatura superiore ai 140-160 gradi, questa caldaia a condensazione con fumi a si guarda al 5 gradi permette di risparmiare e di avere un basso impatto ambientale. Inoltre, il modello Junkers è facilmente smontabile e permette una facile manutenzione. Grazie a queste caratteristiche, la caldaia a condensazione è una scelta efficiente e sostenibile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.