Come utilizzare un piano cottura a induzione e un forno elettrico senza aumentare il contratto elettrico

Vediamo passo dopo passo...

1. Il problema dell'installazione del piano cottura a induzione

In questo video, Giulio approfondisce l'installazione del piano cottura a induzione che ha mostrato in un video precedente. Il problema principale è che il piano cottura ha un assorbimento massimo molto elevato, di 7.800 watt, mentre i contratti base sono di solito da 3.000 watt. Molti utenti risolvono questo problema facendo un aumento dei kilowatt, ma questo comporta costi e adattamenti dell'impianto elettrico.

2. Come utilizzare il piano cottura a induzione con un contratto da 3.000 watt

Giulio ha trovato un modo per conciliare l'utilizzo del piano cottura a induzione, del forno elettrico e degli altri elettrodomestici di casa con il contratto da 3.000 watt. Innanzitutto, il consumo massimo del piano cottura non arriva mai a 7.800 watt, ma si aggira sui 4.000-5.000 watt, anche utilizzando tutti e quattro i fornelli insieme. Inoltre, il contratto da 3.000 watt concede il 10% in più di corrente prelevabile, per un massimo di 180 minuti.

3. L'utilizzo del gestore di carichi per gestire il consumo di energia

Per sapere quanta corrente è ancora a disposizione dentro casa e regolarsi di conseguenza, Giulio consiglia di utilizzare un gestore di carichi. Questo dispositivo mostra quanti kilowatt si stanno consumando in un preciso momento, oltre ai volt e agli ampere. In questo modo, durante la cottura, si può verificare quanti kilowatt si stanno utilizzando e regolarsi con gli altri elettrodomestici.

4. Come utilizzare il piano cottura a induzione e il forno elettrico senza aumentare i kilowatt

In sintesi, con una certa attenzione nell'utilizzo degli elettrodomestici e con l'aiuto del gestore di carichi, si può tranquillamente utilizzare un piano cottura a induzione e un forno elettrico senza fare l'aumento dei kilowatt. In questo modo si evitano costi e adattamenti dell'impianto elettrico, ma si può comunque cucinare e utilizzare gli altri elettrodomestici senza grossi problemi.

5. Il gestore di carichi come strumento per gestire il consumo di energia elettrica in casa

Il gestore dei carichi è un dispositivo che può aiutare a gestire il consumo di energia elettrica in casa. Questo strumento mostra quanti kilowatt si stanno utilizzando in un preciso momento, aiutando a regolare gli altri elettrodomestici in base alla disponibilità di energia. Inoltre, il gestore di carichi può spegnere automaticamente ciò che sta consumando troppo, lasciando l'alimentazione alle linee prioritarie, come le luci.

6. L'installazione del gestore di carichi

L'installazione del gestore dei carichi può sembrare complessa, ma un elettricista competente può aiutare a collegare il dispositivo in modo adeguato. In pratica, il gestore di carichi va collegato come se fosse un qualsiasi dispositivo, tramite cavi fase neutro direttamente agli interruttori generali. In questo modo, il gestore di carichi passa effettivamente tutta la corrente di casa alle due uscite, permettendo di spegnere automaticamente ciò che sta consumando troppo.

7. Il costo del gestore di carichi rispetto all'aumento di potenza

Il gestore dei carichi ha un costo di meno di 70 euro ed è più economico rispetto a un aumento di potenza dal gestore di energia elettrica. Tuttavia, il dispositivo non offre la possibilità di utilizzare molti kilowatt in più rispetto a quelli disponibili. Con un'attenta pianificazione e una gestione degli elettrodomestici ben divisa durante le ore del giorno, il gestore di carichi consente di avere molti elettrodomestici in casa senza dover richiedere costosi aumenti di potenza.

8. Il gestore di carichi come soluzione efficiente per gestire il consumo di energia elettrica in casa

In conclusione, il gestore dei carichi è un'ottima soluzione per gestire il consumo di energia elettrica in casa in modo efficiente. Con questo dispositivo, è possibile monitorare il consumo di energia in tempo reale e spegnere automaticamente ciò che sta consumando troppo. L'installazione del gestore di carichi può sembrare complessa, ma con l'aiuto di un elettricista competente è possibile collegare il dispositivo in modo adeguato.