Tre cose da sapere
Dal canale Youtube Key4Biz - In un'intervista, M. Fatarella, responsabile di PagoPA, ha annunciato l'avvio del progetto di sviluppo del Wallet italiano sull'identità digitale. L'iniziativa è stata avviata in parallelo al progetto europeo e sarà basata sull'app IO. Il Wallet permetterà ai cittadini di archiviare le versioni elettroniche autentiche e verificabili delle credenziali di documenti di ogni cittadino, come la tessera sanitaria, la tessera elettorale e la patente di guida. Il progetto prevede un pilota ristretto e controllato nei mesi finali del 2023, per poi passare alla fase sperimentale a partire dal 2024. Alcuni cittadini potranno già utilizzare il Wallet e effettuare prove nel quotidiano, andando a testare la tenuta del Wallet con le tre credenziali citate dal Sottosegretario Butti attraverso gli use case identificati. Il Wallet italiano nasce perfettamente compatibile con le specifiche rispetto europeo, e la nostra missione è quella di essere contributori all'evoluzione del consolidamento del disegno complessivo. Il Wallet sarà in grado di soddisfare i conti necessari per Wallet, perché è l'applicazione tecnologica concreta del 64 bis del CAD che identifica e istituisce il punto di accesso telematico ai servizi pubblici. A Pio è largamente diffusa, con 34 milioni di download e 200.000 servizi attivati. Pio è abituata e costruita per poter interagire in maniera attiva e dinamica con i cittadini, il che permette agli enti che hanno le credenziali di poter avvisare il cittadino circa un aggiornamento della credenziale oppure circa il lancio di una nuova credenziale.
Il progetto di sviluppo del Wallet italiano sull'identità digitale è iniziato e si basa sull'idea di integrare le identità digitali nazionali con il nuovo sistema europeo. Si tratta di una novità che impatterà sulle abitudini digitali di tutti noi nei prossimi anni e che renderà indispensabile l'identità digitale per molte attività della vita quotidiana, come la compilazione di moduli o il pagamento online.
Il Wallet europeo non sostituirà le identità digitali nazionali, ma le integrerà, aggiungendo funzionalità e contenendo documenti. Il progetto prevede anche una modifica della Costituzione per adeguarsi alle nuove tecnologie. Il team dedicato a questo progetto è composto da circa 30 persone con competenze di sviluppo e di tecnologia.
Il progetto si basa sulla crittografia e sulla tecnologia decentralizzata nel campo dei servizi finanziari. L'obiettivo è quello di creare un'identità digitale unica, il cosiddetto wallet italiano, che arriverà sul cloud dei dati della Pubblica Amministrazione, del fascicolo. Inoltre, il Parlamento europeo ha discusso la proposta di aggiornamento del quadro europeo sull'identità digitale nel marzo 2023.
Il Consiglio europeo ha approvato la proposta della Commissione europea di introdurre entro il 2024 un European Digital Identity Wallet. In Italia, il digital wallet potrebbe “atterrare” sull'applicazione IO. Il progetto prevede anche la diffusione dell'identità digitale con l'avvio di tutti i progetti di trasformazione digitale necessari per adeguarsi alle nuove tecnologie. In sintesi, l'identità digitale è una novità che renderà più facile la vita digitale di tutti noi.