Tre cose da sapere
Dal canale Youtube ZombieGamer80 - Il video mostra l'unboxing di un famiclone, un clone di console Nintendo, che in realtà contiene giochi Sega. La console è stata prodotta dalla Masters Games e importata in Italia alla fine degli anni '90. La scatola è danneggiata ma al suo interno sono presenti la console, una pistola infrarossi e due pet, ovvero dei controller simili a quelli della console Sega. La scatola promette una grafica 3D, colori ad alta definizione, realismo del suono e la possibilità di vivere fantastiche avventure. Il prezzo originale era di 35.000 lire, ma l'acquirente l'ha pagata solo 3.000 lire, ovvero circa 1,90 euro. La console non funzionava perché il trasformatore era rotto, ma l'acquirente l'ha riparata e adesso funziona. Il video è il secondo episodio di una serie sulla guerra dei famiclone.
Negli anni '80 e '90, il mercato dei videogiochi in Italia subì una rivoluzione grazie all'arrivo delle console 8-bit. Tra queste, spiccava il famoso Famicom della Nintendo, ma anche altri cloni che replicavano le sue funzionalità. Uno di questi era il famiclone Sega, importato in Italia negli anni '90.
Il famiclone Sega era un clone della console Nintendo, ma con l'hardware inserito in un case simile a quello degli home computer. Questo lo rendeva un po' più grande e pesante rispetto ad altri cloni, ma gli conferiva anche un aspetto unico e distintivo.
Il famiclone Sega era molto popolare tra i giovani italiani degli anni '90, soprattutto perché offriva la possibilità di giocare ai classici giochi Nintendo senza dover acquistare la console originale. Inoltre, il fatto che fosse importato lo rendeva ancora più esclusivo e desiderabile.
Oggi, il famiclone Sega è diventato un oggetto da collezione per molti appassionati di videogiochi vintage. Tuttavia, per chi ha vissuto quegli anni, rimane un simbolo di un'epoca in cui i videogiochi stavano conquistando il mondo e in cui anche i cloni potevano essere divertenti e apprezzati.