Come funzionano le metriche di Garmin per l'allenamento e quando utilizzarle - Il video di Roberto Martini spiega come i dispositivi Garmin calcolano il VO2max, il training load e il training status, e se ha senso utilizzarli per migliorare l'allenamento. Il training status valuta la forma fisica in base al VO2max durante gli allenamenti e viene incrociata con la HRV. Tuttavia, questa metrica non sempre funziona e non sempre corrisponde alla realtà. La stima del VO2max tiene conto dell'andatura della corsa, la frequenza cardiaca e il peso, ma può essere influenzata dalla temperatura, dalla quota e dal percorso. Il training load è una metrica basata sul consumo di ossigeno in eccesso posto allenamento, che aiuta a capire l'impatto fisiologico e le conseguenti richieste di recupero dall'attività. Infine, il load focus ci dice su quale aspetto stiamo concentrando i nostri allenamenti, ma i dati non sempre sono interpretati correttamente dal dispositivo. Queste metriche possono essere utili per un principiante, ma per un atleta esperto rimangono solo dei numeri.
Dal canale Youtube Personal Running Coach.
Il video di oggi, presentato da Roberto Martini, spiega come i dispositivi Garmin calcolano il VO2max, il training load e il training status e se ha senso usarli per allenarsi al meglio. Roberto prende spunto dal sito della Garmin, cercando di tradurre quello che dicono e dando poi la sua opinione su queste funzioni.
Il training status è una funzione che indica in che fase siamo del nostro allenamento, se siamo in fase di picco allenamento produttivo, mantenimento o sbagliato. Tuttavia, Roberto ha riscontrato che non sempre funziona e non sempre corrisponde alla realtà, specialmente se siamo abbastanza allenati. Quindi, anche se è utile, non è una metrica che Roberto guarda spesso.
La stima del VO2max è una delle cose che i nostri allenatori guardano più spesso. Questa funzione riflette molto il nostro livello di forma e viene messa in correlazione con la frequenza cardiaca e il peso. Tuttavia, per avere delle informazioni più accurate, è necessario indossare una fascia cardio o essere sicuri che il sensore al polso dei nostri dispositivi abbia una lettura accurata. Inoltre, per avere delle rilevazioni più precise, è importante allenarsi in piano perché i collinari tendono a sfalsare questo dato dando un valore più basso.
Il training load è una metrica basata sul consumo di ossigeno in eccesso dopo l'allenamento. Questa funzione è utile per capire se stiamo sovraccaricando troppo con i nostri allenamenti o se stiamo facendo troppo poco. Roberto guarda spesso questa metrica e tiene sotto controllo la sua frequenza cardiaca, che è una metrica fondamentale per questi calcoli. Inoltre, il load focus ci dice su quale aspetto stiamo concentrando i nostri allenamenti, tra le categorie anaerobico, aerobico alto e aerobico basso.
In conclusione, Roberto afferma che queste metriche possono essere utili per un principiante, ma per un atleta esperto rimangono dei numeri un po' così. Infatti, il Garmin non sa che cosa stiamo preparando e non sempre riesce ad interpretare i dati nel modo giusto. Tuttavia, per una persona che corre da poco, può essere utile guardare questi numeri per poter valutare i propri progressi e migliorare seguendo il load focus e non fare errori di carico seguendo il training load.