La corrente bifase: come funziona e quali implicazioni ha - Il video parla della corrente bifase o a due fasi, spiegando come funziona e quali possono essere le sue implicazioni nell'utilizzo di alcuni dispositivi, come i sensori di fiamma delle caldaie a gas e le auto elettriche. Viene mostrato come la corrente bifase sia prodotta dagli inverter quando la corrente passa dalla batteria e viene trasformata in corrente alternata per l'utilizzo domestico. Si spiega come la corrente bifase possa causare problemi a dispositivi che richiedono il neutro a zero volt, come i sensori di fiamma delle caldaie a gas, e viene proposta una soluzione per risolvere il problema. Viene inoltre mostrato come utilizzare una lampadina per capire se il sistema sta utilizzando l'energia solare gratuita o la rete elettrica. Infine, il video si conclude con un riassunto delle informazioni presentate.
Dal canale Youtube ENERGIA FAI DA TE.
In questo video, il presentatore parla della corrente biphasic o a due fasi. Dopo aver presentato il blu etti ac500, che utilizza questo tipo di corrente, ha ricevuto molte domande sulla sua funzionalità. In alcune zone di Roma, infatti, si utilizza ancora questo tipo di corrente che, sebbene non dannoso, può rappresentare un impedimento per alcuni apparecchi elettrici come i sensori di fiamma delle caldaie a gas e le auto elettriche. Nel video vengono presentate alcune soluzioni per risolvere questi problemi.
Il presentatore inizia spiegando il funzionamento di un inverter che trasforma la corrente continua della batteria in corrente alternata a 220V. In questo processo, la corrente biphasic viene generata e si ha una fase a 230V e una a 0V. Questo può rappresentare un problema per alcuni dispositivi che richiedono una corrente a zero volt. Ad esempio, le caldaie a gas che utilizzano un sensore di ionizzazione per rilevare la presenza della fiamma possono andare in blocco se la corrente non è a zero volt. Anche alcune auto elettriche possono avere problemi di compatibilità con la corrente biphasic.
Il presentatore presenta alcune soluzioni per risolvere questi problemi. Ad esempio, alcuni inverter hanno un relè interno che permette di bypassare la corrente biphasic e utilizzare direttamente la corrente a 230V. Tuttavia, questa soluzione può essere pericolosa se non si è sicuri che il relè abbia disconnesso la corrente biphasic. Una soluzione più sicura è quella di utilizzare un trasformatore che permette di trasformare la corrente biphasic in corrente monofase a 230V.
Infine, il presentatore presenta un aspetto interessante della corrente biphasic: la possibilità di utilizzare il surplus di energia prodotta per caricare le batterie delle auto elettriche. Infatti, se si utilizza un inverter con un relè di bypass, è possibile utilizzare la corrente biphasic per caricare le batterie delle auto elettriche, sfruttando il surplus di energia prodotta. In questo modo, si può ottenere un beneficio economico e ambientale.
In conclusione, il presentatore presenta diverse soluzioni per risolvere i problemi legati alla corrente biphasic e sottolinea l'importanza di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, presenta un'interessante possibilità di utilizzare il surplus di energia prodotta per caricare le batterie delle auto elettriche, dimostrando l'importanza di un approccio sostenibile alla produzione e al consumo di energia.
In questo video, l'autore prosegue la spiegazione sul funzionamento della corrente biphasic e della macchina inverter. In particolare, viene mostrato come utilizzare la biphasic per verificare il funzionamento del sistema elettrico. Viene anche presentata una soluzione per l'utilizzo dell'elettricità per la ricarica delle auto elettriche, che prevede l'utilizzo di un trasformatore di isolamento. Tuttavia, questa soluzione è molto costosa e poco pratica.
Successivamente, l'autore mostra come utilizzare una semplice lampada notturna per verificare se il sistema elettrico funziona con l'energia solare o con la rete elettrica. In particolare, viene mostrato come modificare il collegamento della lampada notturna per poterla utilizzare come indicatore del funzionamento del sistema elettrico. Questo strumento è molto utile per capire se si sta utilizzando energia gratuita o se si sta pagando per l'energia utilizzata.
Per verificare il funzionamento del sistema elettrico, l'autore consiglia di utilizzare due cacciaviti per individuare la fase e il neutro della presa elettrica. In questo modo, si può evitare di invertire i collegamenti e causare danni al sistema elettrico.
In conclusione, il video fornisce molte informazioni utili per comprendere il funzionamento della corrente biphasic e della macchina inverter. Inoltre, l'autore mostra come utilizzare strumenti semplici per verificare il funzionamento del sistema elettrico e per capire se si sta utilizzando energia gratuita o se si sta pagando per l'energia utilizzata.