Il funzionamento degli impianti solari termici a circolazione naturale: tre motivi principali da conoscere

Il funzionamento degli impianti solari termici a circolazione naturale: tre motivi principali da conoscere - Il video parla degli impianti solari termici a circolazione naturale e dei tre motivi principali che è importante conoscere su di essi. L'autore del video non rivela la marca o il modello specifico dell'impianto che viene mostrato, ma afferma che è di ottima qualità e funziona da più di dieci anni senza problemi. L'impianto è composto da un serbatoio da 200, 250 o 300 litri installato sul tetto e collegato direttamente ai pannelli solari termici. L'autore mostra l'interno del serbatoio e spiega che l'acqua fredda entra da un lato e l'acqua calda esce dall'altro, grazie al movimento di convezione naturale dell'antigelo. Tuttavia, ci sono alcuni problemi associati a questi impianti. Uno di questi è che, a causa del movimento naturale dell'acqua, può verificarsi l'espulsione dell'acqua calda attraverso una valvola di sicurezza, che può essere un problema se l'impianto è coperto. Un altro problema è che l'acqua fredda può congelarsi durante l'inverno, impedendo all'acqua calda di raggiungere l'abitazione. Infine, c'è il rischio di accumulo di depositi all'interno del serbatoio, che può contaminare l'acqua sanitaria. Nonostante questi problemi, gli impianti solari a circolazione naturale sono comunque considerati buoni e possono fornire acqua calda gratuita per 6-7 mesi all'anno. L'autore chiede ai suoi spettatori di condividere le proprie esperienze con questo tipo di impianto e di iscriversi al canale per ricevere i prossimi video.