Modifica e miglioramento della stampante 3D: passaggio da Marlin a Klipper - Questo video mostra come modificare l'elettronica e il firmware di una stampante 3D, passando da Marlin a Klipper. Greta Galli e Dario spiegano che Klipper è un firmware più potente che consente di avere il pieno controllo della stampante e migliorarne le prestazioni. Nel video, Greta ringrazia Big Three Tech per aver fornito il materiale necessario per le modifiche. Tuttavia, avvertono che questo procedimento non è adatto a chi è alle prime armi nel mondo della stampa 3D, poiché è complesso e può causare danni permanenti alla stampante. Greta mostra come ha modificato la scheda madre della sua stampante FLSUN Q5 con una bq Manta m8p, che ha spazio per 8 motori. Spiega che è necessario collegare anche una schedina chiamata cb1 per controllare il corretto funzionamento della stampante. Successivamente, Greta mostra come collegare i motori, gli endstop e le ventole alla nuova scheda madre. Dopo aver configurato il firmware Klipper e calibrato la stampante, Greta mostra la prima stampa con successo. Infine, Greta ringrazia Big Three Tech e invita gli spettatori a contattare Dario per dubbi e domande sul lato software e lei per quelli sul lato hardware.
Dal canale Youtube Greta Galli.
Greta e Dario sono due appassionati di stampa 3D che hanno deciso di condividere con gli spettatori come modificare completamente una stampante 3D, cambiando sia l'elettronica che il firmware. La loro intenzione è quella di installare Clipper, un firmware più potente, che permette di avere un maggiore controllo sulla stampante e migliorarne le prestazioni. Prima di iniziare, però, Greta sottolinea che questo processo non è adatto a chi è alle prime armi nel mondo della stampa 3D e dell'elettronica, in quanto può essere complesso e comportare danni permanenti alla stampante.
Il primo passo per la modifica è sostituire la scheda madre originale della stampante con una scheda madre bq Manta m8p. Questa scheda madre è stata scelta perché consente di installare Clipper in modo semplice su qualsiasi stampante. È importante fare un video dei collegamenti dei cavi della stampante originale per poterli ricollegare correttamente in caso di necessità. Successivamente, vengono collegati i motori, gli endstop e le ventole, facendo attenzione a seguire l'ordine dei collegamenti originali. È importante controllare la tensione corretta delle ventole e collegare correttamente il riscaldatore dell'hotend e il sensore dell'hotel. Infine, viene collegata la sonda, che rappresenta la parte più difficile in quanto la Manta ha uno spazio dedicato alla sonda con cinque pin, mentre la sonda originale ne ha solo tre. Viene utilizzato un jumper maschio-femmina per collegare correttamente i pin.
Una volta collegato tutto, la scheda madre viene fissata all'interno del case della stampante utilizzando dei supporti stampati in 3D. È importante creare una distanza tra la scheda madre e l'alimentatore per evitare cortocircuiti. Greta e Dario consigliano di utilizzare una scheda madre m4p se la stampante non ha spazio sufficiente per la m8p. Infine, viene effettuato un test di accensione per verificare che tutto sia stato collegato correttamente.
In questo video, viene fornito il proseguio di una spiegazione precedente riguardante la configurazione di una stampante 3D. Viene spiegato che per risolvere un problema con il case della stampante, è possibile utilizzare una scheda M4P. Si consiglia di fare attenzione nella scelta della scheda, considerando anche lo spazio disponibile nella stampante. Una volta collegato tutto correttamente, si può procedere con un primo test di accensione.
Successivamente, si passa alla parte software. Si consiglia di seguire un tutorial fatto da Beatriz per la configurazione della scheda SD e l'inserimento delle informazioni del wi-fi. Successivamente, si può installare Clipper tramite Move externo e Dario spiegherà la configurazione di Clipper tramite indirizzo IP collegandosi alla stampante. È possibile cambiare il nome della stampante e le impostazioni di sistema tramite le impostazioni.
Per la configurazione dei PIN e dell'ID della scheda di controllo, si consiglia di collegarsi alla stampante tramite SSH utilizzando l'utente fuoco e la password Vico. È necessario trovare l'ID della scheda di controllo, inviando un comando che rileva i dispositivi connessi tramite USB alla scheda CB1. È importante sostituire l'ID nella configurazione di Clipper con quello corretto. Successivamente, si procede alla definizione dei PIN dell'amante M8P utilizzando lo schema fornito da Victric.
Una volta sistemata la configurazione, si salva e riavvia Clipper. È possibile scaricare la configurazione completa tramite il link presente nella descrizione del video. È importante fare attenzione ai PIN e ai driver utilizzati, in base alla configurazione scelta. Dopo aver sistemato tutti i dettagli, si può procedere con i test di funzionamento di Clipper e delle componenti della stampante, come i motori e gli handstop. È possibile calibrare e testare anche il riscaldatore e la webcam. Infine, si può procedere con la calibrazione della bad Nash e iniziare le prime stampe.