Come impostare la temperatura dei termosifoni per risparmiare energia - In questo video si parla dell'impostazione della temperatura dell'acqua dei termosifoni per ottimizzare il risparmio energetico. Alessandro spiega che non esiste una regola generale per tutti, ma dipende dalle abitudini di vita di ognuno. Se si è sempre in casa, si può abbassare la temperatura di mandata della caldaia intorno ai 50-60 gradi, mentre se si è fuori tutto il giorno e si vuole trovare la casa calda al ritorno, si può aumentare la temperatura di mandata anche a 70-75 gradi. Questo dipende anche dal tipo di impianto, poiché gli impianti ultramoderni, come quelli a pavimento, richiedono temperature diverse. Alessandro chiarisce anche che non è vero che alzando la temperatura si aumenta la fiamma all'interno della caldaia. Le caldaie di ultima generazione hanno diverse modalità di modulazione della fiamma, che si adattano alla temperatura desiderata. Inoltre, consiglia di tenere la temperatura dell'acqua calda sanitaria tra i 45 e i 42 gradi, in modo da evitare la formazione di calcare e risparmiare sia in termini di consumo di gas che di acqua. Infine, viene affrontata la questione di come capire se la caldaia ha un problema, ma questo verrà trattato nel prossimo video.
Dal canale Youtube Ciarly.
In questa parte del podcast, Alessandro e il suo ospite tornano a parlare di risparmio energetico e ottimizzazione della caldaia. Si chiedono a quale temperatura dovrebbe essere tenuta la caldaia quando si accendono i termosifoni. Alessandro spiega che non c'è una regola universale, ma dipende da quanto tempo si trascorre in casa. Se si è sempre in casa, si può abbassare di molto la temperatura di mandata della caldaia, intorno ai 50-60 gradi. Al contrario, se si è fuori tutto il giorno e si desidera una casa calda al ritorno, si può aumentare la temperatura di mandata, anche a 70-75 gradi, per accelerare il tempo di riscaldamento. Questo dipende anche dal tipo di impianto.
Alessandro risponde anche alla domanda se alzando la temperatura della caldaia si aumenta la fiamma all'interno. Spiega che la fiamma rimane sempre uguale, ma ci sono due modalità di modulazione: fiamma alta e fiamma bassa. Alcune caldaie di ultima generazione hanno anche una fiamma media che si avvicina alla temperatura desiderata e si abbassa leggermente per risparmiare energia. Alessandro sottolinea che la leggenda metropolitana secondo cui più si alza la temperatura, più si consuma è falsa.
Successivamente, Alessandro mostra un modello di caldaia Ariston e spiega come si regola la temperatura di mandata. Questa caldaia ha due pulsanti per aumentare o diminuire la temperatura. Alessandro consiglia di impostare la temperatura più bassa possibile per consumare meno energia se si è sempre in casa, mentre se si desidera riscaldare velocemente l'ambiente, si può aumentare la temperatura. Per l'acqua calda sanitaria, Alessandro consiglia di tenerla tra i 45 e i 42 gradi, in modo da evitare la formazione di calcare che può danneggiare la caldaia e aumentare i consumi.
Infine, Alessandro risponde a un commento di un ascoltatore che chiede se è possibile capire da soli se la caldaia ha un problema. Alessandro consiglia di prestare attenzione a eventuali rumori strani, perdite di acqua o gas, o se la temperatura dell'acqua non è costante. In caso di dubbi, è sempre meglio chiamare un tecnico specializzato per una verifica.